‘Provate a stare immobili per un’intera notte ventosa d’inverno all’aperto, gettandovi addosso ogni dieci minuti un secchio di acqua gelida. Vivrete
quello che hanno vissuto i 29 migranti che sono morti di ipotermia in mare, a sud di Lampedusa, perché le motovedette della Guardia Costiera non
disponevano degli spazi e delle attrezzature in dotazione delle grandi navi di Mare Nostrum’.
Lo scrive in una nota il senatore del Partito democratico Gianpiero Dalla Zuanna.

‘L’Italia non può accettare queste tragedie – ribadisce l’esponente pd – Tanto più che – assieme ad altri paesi occidentali – siamo corresponsabili
dell’assenza di stato in Libia e della guerra civile in Siria e nell’Iraq settentrionale, le cause principali dell’incremento dei profughi che tentano la traversata del Mediterraneo. È stato un errore sospendere Mare Nostrum, perché Triton non è adeguata rispetto alle dimensioni di questa tragedia. Riprendiamo Mare Nostrum, e nello stesso tempo intensifichiamo gli sforzi per ristabilire in Libia un’autorità statale riconosciuta ed efficace, e per riportare la pace nello scacchiere del Medio Oriente’ conclude Dalla Zuanna.

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