‘Ieri sera la Commissione giustizia al Senato, discutendo il ddl sul divorzio breve, ha approvato un emendamento a firma di alcuni senatori PD che, modificando il testo approvato alla Camera, abolisce su richiesta il periodo di separazione tra i coniugi nel caso di accordo consensuale, senza figli a carico o senza figli con handicap. Io, pur concordando sull’esigenza di ridurre i tempi tra separazione e divorzio (volendo comunque discutere sull’entità della riduzione, specialmente se vi sono figli minori) e pur condividendo uno degli intenti dei presentatori, ossia di privilegiare per il divorzio la via giudiziaria rispetto a quella amministrativa, ritengo l’emendamento non condivisibile’. Lo dice il senatore del Pd Gianpiero Dalla Zuanna.
‘E’ vero che la separazione è un istituto tutto italiano, perché negli altri paesi si passa direttamente dal matrimonio al divorzio – prosegue Dalla Zuanna – Tuttavia, non bisogna gettare il bambino con l’acqua sporca. Infatti un periodo di riflessione, come previsto dalla separazione, in non pochi casi porta a un ripensamento e alla riconciliazione. Inoltre, l’eventuale ‘divorzio lampo’ favorirebbe i matrimoni di interesse, già oggi molto diffusi e che intasano i nostri tribunali. Nel PD su questi temi si vota secondo coscienza, e molti senatori PD la pensano come me. La discussione sarà libera e aperta, e le diverse posizioni avranno occasione di confrontarsi, mi auguro senza impuntature ideologiche e partendo dalla concretezza della vita delle coppie’.

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