“Il caso dell’A/22 è la prova dello scambio tra grillini e leghisti per il processo Diciotti. Non c’è da meravigliarsi del comportamento docile della Lega sulle scelte di Toninelli. La verità è che la Lega ha scambiato TAV e concessione su Autobrennero per ottenere il voto per salvare Salvini dal processo per la vicenda della nave Diciotti”. Lo dichiara il senatore Pd Vincenzo D’Arienzo della commissione Lavori pubblici.
“Ormai è più che evidente – aggiunge – che i leghisti non sono in grado di contrastare la scelta dei grillini di seppellire l’alta velocità e di togliere agli Enti locali la concessione per la A/22. Una scelta scellerata che nuocerà allo sviluppo mettendo a rischio, tra l’altro, opere primarie come la terza corsia tra Verona e Modena, la terza corsia dinamica Bolzano Sud-Verona, le barriere antirumore e le aree di servizio (Affi e Povegliano), oltre al nodo del casello autostradale di Verona che crea disagi e non distingue il traffico locale con quello autostradale e aeroportuale”.
“E che fine faranno i 600 milioni che il rinnovo della concessione per l’A22 assegnava al tunnel del Brennero? – conclude D’Arienzo – La contrarietà grillina al tunnel è nota ed è un’altra ragione per la quale il Governo non rinnova la concessione. Mas l’assenso leghista a bloccare tutto non sorprende: è lo scambio del voto grillino in Senato su Salvini. Ed emblematico è anche il silenzio di Zaia sui danni che tutto questo causerà al Veneto”.


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