‘Oggi abbiamo ricevuto una diffida, da un avvocato di Brescia, che diffida il ministro della Salute e il presidente della commissione Sanità, non si sa se della Camera o del Senato, riguardo le modalità di nomina dei componenti del comitato scientifico Stamina. Ma la commissione, il Senato e la Camera, non hanno competenza in questa materia, non nominano alcun componente del comitato scientifico. Questo la dice lunga su un atteggiamento un po’ pregiudiziale, perché si pensa che il presidente della commissione abbia chissà quali affari in relazione alle nomine. Studino i regolamenti e imparino che le commissioni parlamentari hanno un criterio di terzietà’. Lo ha annunciato la presidente della commissione Igiene e sanità del Senato, Emilia Grazia De Biasi, introducendo l’audizione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nell’ambito dell’indagine conoscitiva su Stamina. ‘Tutti noi – ha aggiunto De Biasi – abbiamo inoltre ricevuto comunicazioni, commenti, alcuni dei quali insultanti, altri minacciosi, e si valuterà se adire o meno alle vie legali. Poco male ma data la circostanza, il contesto e i linguaggi non sempre ‘urbani’ utilizzati in questi giorni, vorrei dire che si tratta di un atto grave, perchè del Parlamento bisogna avere rispetto e non si può intervenire in maniera temeraria su prerogative che il Parlamento non ha, lesiva della dignità del Parlamento e della professionalità di chi ha redatto questa diffida, peraltro inviata a un indirizzo vecchio. Chiunque voglia dialogare lo facesse nel modo previsto dalla Costituzione’. La presidente della commissione e il ministro hanno infine espresso la loro solidarietà alla senatrice Elena Cattaneo che e’ stata, ha ricordato De Biasi, ‘oggetto di insulti che travalicano la vita civile’.
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