‘Il governo rischia di aprire un conflitto con ben 9 Regioni. Sulla nuova geografia giudiziaria, serve un confronto per risolvere i problemi più eclatanti’.
Lo afferma la senatrice del Pd Isabella De Monte, in merito alla decisione del Consiglio dei ministri di presentare una memoria difensiva sulla riorganizzazione degli Uffici giudiziari territoriali, in vista del pronunciamento della Consulta sul referendum promosso dalle Regioni.
‘La riorganizzazione – spiega la parlamentare- ha creato molti disagi ed in alcuni casi ha comportato, contro lo spirito del provvedimento, un considerevole aumento dei costi. In Friuli Venezia Giulia, l’accorpamento della sede giudiziaria di Tolmezzo con quella di Udine, ha prodotto in pochi mesi 2 milioni di maggiori oneri, solo per la logistica. Il braccio di ferro non conviene a nessuno, il ministro della Giustizia riapra la questione insieme alle Regioni’, conclude De Monte
Lo afferma la senatrice del Pd Isabella De Monte, in merito alla decisione del Consiglio dei ministri di presentare una memoria difensiva sulla riorganizzazione degli Uffici giudiziari territoriali, in vista del pronunciamento della Consulta sul referendum promosso dalle Regioni.
‘La riorganizzazione – spiega la parlamentare- ha creato molti disagi ed in alcuni casi ha comportato, contro lo spirito del provvedimento, un considerevole aumento dei costi. In Friuli Venezia Giulia, l’accorpamento della sede giudiziaria di Tolmezzo con quella di Udine, ha prodotto in pochi mesi 2 milioni di maggiori oneri, solo per la logistica. Il braccio di ferro non conviene a nessuno, il ministro della Giustizia riapra la questione insieme alle Regioni’, conclude De Monte