Trovato equilibrio tra precari e vincitori di concorsi
‘Per migliorare gli equilibri di finanza pubblica occorre anche favorire una maggiore efficienza delle pubbliche amministrazioni, potenziandone l’efficacia e la trasparenza’. Lo afferma la senatrice del Partito Democratico Isabella De Monte, intervenendo con dichiarazione di voto nell’Aula del Senato, e poi continua: ‘Per questo il provvedimento proroga per tutto il 2015 il divieto di acquisto di “auto blu” da parte delle pubbliche amministrazioni; riduce la spesa per studi e incarichi di consulenza da parte delle stesse e sanziona le amministrazioni inadempienti che non dovessero rispettare tali dettati. Inoltre viene limitato anche il ricorso al conferimento degli incarichi dirigenziali’.
‘Il decreto legge sulla Pubblica Amministrazione, dunque, è complessivamente un ulteriore passo sulla strada della revisione della spesa pubblica. Rimane urgente, però, – continua la senatrice democratica – prendere ulteriori provvedimenti per favorire maggiore capacità di spesa per i comuni e per i soggetti che erogano servizi pubblici che altrimenti sarebbero fortemente penalizzati’.
‘Nel corso della discussione – conclude la senatrice democratica – abbiamo anche tentato di ricercare un fecondo equilibrio tra il dare una risposta concreta alle aspettative dei tanti precari che svolgono una utile funzione nella pubblica amministrazione e al contempo di offrire certezza ai vincitori di concorso che in questi ultimi anni hanno visto mortificate le loro aspettative. Un equilibrio che si è trovato e che rivendichiamo’.
‘Il decreto legge sulla Pubblica Amministrazione, dunque, è complessivamente un ulteriore passo sulla strada della revisione della spesa pubblica. Rimane urgente, però, – continua la senatrice democratica – prendere ulteriori provvedimenti per favorire maggiore capacità di spesa per i comuni e per i soggetti che erogano servizi pubblici che altrimenti sarebbero fortemente penalizzati’.
‘Nel corso della discussione – conclude la senatrice democratica – abbiamo anche tentato di ricercare un fecondo equilibrio tra il dare una risposta concreta alle aspettative dei tanti precari che svolgono una utile funzione nella pubblica amministrazione e al contempo di offrire certezza ai vincitori di concorso che in questi ultimi anni hanno visto mortificate le loro aspettative. Un equilibrio che si è trovato e che rivendichiamo’.