“Stiamo mettendo al centro della nostra agenda il lavoro, guardando al paese reale, al fatto che c’è un lavoro povero, che mette all’angolo migliaia di persone. La nostra proposta di un salario minimo ha lo scopo di fissare in Italia un principio fondamentale: sotto una certa soglia non si può più parlare di lavoro e si deve parlare di sfruttamento. Questo riguarda tanto anche il lavoro femminile, non a caso Elly Schlein ha legato salario minino e congedo paritario, dicendo su questo parole chiarissime. Sono tutte questioni che hanno a che fare con la vita quotidiana delle persone e che indicano un’idea di paese. Così si costruisce l’opposizione e anche il futuro”. “Le questioni sociali e quelle civili vanno tenute insieme: precarietà, accoglienza e diritti delle persone sono tutte questioni che delineano una idea di società. Quanto accaduto per esempio a Milano, sulle trascrizioni anagrafiche delle coppie arcobaleno, oppure quanto successo in parlamento intorno al regolamento europeo sulla filiazione, con il parere contrario della maggioranza, è gravissimo, perché discrimina bambini e bambine. Il PD quindi non ha esitato ad aderire alla manifestazione che si terrà a Milano domani pomeriggio, convocata dalle associazioni lgbtq+, perché è lì che bisogna stare e unire il paese contro questa destra retrograda”. Così la senatrice PD, Cecilia D’Elia, durante il filo diretto con gli ascoltatori a Radio Immagina, la web radio dem.


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