“È molto importante l’adesione dell’Assemblea capitolina della mozione alla campagna ‘Madri Fuori, dallo stigma e dal carcere’. Si tratta di un segnale di attenzione verso quelle madri in stato di reclusione e verso i loro figli minori, che in alcuni casi sono costretti a vivere in carcere fin dalla nascita e per i primi anni di vita. Impegnarsi perché questo tema sia affrontato in modo risolutivo e dunque che nemmeno un bambino o bambina sia costretto/a alla reclusione, è un dovere che spetta a tutte le istituzioni. Questa campagna, a cui ho aderito convintamente, nasce proprio a seguito dell’affossamento alla Camera di una proposta di legge sul tema e della minaccia agitata da parlamentari di destra di togliere alle madri condannate la responsabilità genitoriale. È per la dignità e i diritti delle donne condannate, dei loro figli e delle loro figlie. Dedichiamo a questo la giornata della festa della mamma”. Lo dice la senatrice del Pd Cecilia D’Elia, portavoce della Conferenza nazionale delle Democratiche.
“Domenica 14 – prosegue D’Elia – quindi saremo con tanti e tante al carcere di Rebibbia, dove solo alcuni giorni fa ho avuto modo di fare ispezione accompagnata dalla Garante dei detenuti di Roma, Valentina Calderone. Si tratta di dignità delle donne, ma anche di contrasto alle diseguaglianze e di eguali opportunità da garantire a ogni bambino e ogni bambina”.