Cristina Obber ci consegna un libro utile, oltre che bello. Una storia che fa riflettere sull’adescamento online in modo non banale. Attraversiamo un momento di grandi cambiamenti legati all’uso delle tecnologie. Proprio ieri il Presidente Mattarella è intervenuto ricordando che lo smartphone è uno strumento che aiuta ma non rappresenta la vita e richiamando il sistema educativo al suo compito decisivo.

Penso che questo romanzo aiuti chi vuole lavorare per aumentare la consapevolezza delle ragazze dei ragazzi. Credo sia soprattutto questo quello che siamo chiamati a fare, temo una discussione che mette al primo posto i divieti, che oggi mi sembra prevalere. L’adescamento online è una realtà diffusa, ringrazio la polizia postale per il lavoro che sta facendo per il contrasto del fenomeno, un lavoro fatto in sinergia con le associazioni, di campagne e di formazione. Da oggi grazie al racconto di Cristina Obber abbiamo uno strumento in più.

A dichiararlo è Cecilia D’Elia senatrice Pd e vicepresidente della commissione bicamerale sul femminicidio durante la presentazione in Senato del libro di Cristina Obber ‘Ci vediamo in chat’


Ne Parlano