“Quello che sta accadendo intorno alle nomine Rai conferma che non basta avere una donna a capo del governo per avere scelte che promuovono la parità e le donne in ruoli apicali. Trovo inoltre imbarazzante il tentativo di rimediare con le vicedirezioni. L’unica certezza è che oggi la Rai perde, dopo Fabio Fazio, un’altra figura di grande spessore come Lucia Annunziata. A pagarne le spese perciò è il servizio pubblico”. A dichiararlo in una nota è Cecilia D’Elia senatrice PD e capogruppo in settimana commissione, scuola istruzione, cultura.


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