L’approvazione nella Commissione scuola della Camera della mozione Sasso di FdI contro una presunta ideologia gender è l’ennesima riprova dell’ipocrisia di questa destra. Si strumentalizza un tema delicato e importante come quello dell’educazione all’affettività e del contrasto alla violenza e sulle discriminazioni, per attaccare i diritti e boicottare i progetti di contrasto agli stereotipi di genere.
Fratelli d’Italia e la maggioranza si pongono così dalla parte sbagliata in una battaglia di civiltà, che riguarda tutto il paese, tutte e tutti i cittadini, bambini e bambine in primis.
Un approccio, il loro, ideologico, che mortifica le tante realtà e le scuole, che per fortuna sono molto più avanti. Invece di assurde mozioni il Parlamento dovrebbe discutere le proposte, come il disegno di legge di cui sono prima firmataria finalizzato proprio a promuovere educazione al rispetto e alle differenze nelle scuole.
Così ha dichiarato la Senatrice Pd, Cecilia D’Elia, capogruppo in commissione settima, scuola, istruzione pubblica, cultura