“Una notizia importante che segna un passo in avanti per tutta l’Europa. I 10 anni che ci sono voluti per approvare la legge che impone alle società europee quotate in borsa di avere almeno il 33% di donne nei consigli di amministrazione, dimostrano che le norme di riequilibrio non sono comodi strapuntini ma
importanti regole per abbattere monopoli.”

Così in una nota la senatrice PD e portavoce della conferenza delle democratiche, Cecilia D’Elia, ha commentato l’approvazione della direttiva da parte del Parlamento che mira a incrementare la presenza femminile nelle posizioni apicali delle società quotate in borsa.


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