“Ricordiamo oggi la deportazione del quartiere ebraico di Roma, una ferita che viviamo come ancora aperta. Roma non dimentica, perché non succeda mai più”. Lo scrive sui social Cecilia D’Elia, senatrice del Partito Democratico e portavoce nazionale della Conferenza delle DONNE democratiche. “1024 ebrei romani, tra loro oltre 600 DONNE e 200 tra bambine e bambini- prosegue- furono deportati e condotti nei campi di sterminio dai soldati nazisti, aiutati dai funzionari fascisti. Era il 16 ottobre 1943 , tornarono solo in 16”.
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