Adesso è la volta di Indire, la maggioranza vuole commissariare questa importante istituzione pubblica che lavora sulla didattica e l’innovazione. Proprio ieri la Presidente Cristina Grieco è stata audita in commissione in Senato, nell’ambito dell’indagine sulla povertà educativa, dove ha portato il contributo dell’esperienza di Indire.
La volontà del governo è sostituirla, nonostante il valore del lavoro che sta svolgendo, in una logica di inconcepibile spoil system che non rispetta autonomia e tempi delle istituzioni.
Un esercizio di potere, unica spiegazione dell’urgenza di emendare un decreto. Ci opponiamo a questa concezione proprietaria delle istituzioni.
A dichiararlo è Cecilia D’Elia, senatrice Pd e capogruppo in commissione settima, scuola, istruzione pubblica, cultura.
