“La destra boccia l’emendamento per rifinanziare il fondo per lo sport professionistico femminile. Una scelta grave che penalizza tantissime donne atlete, relegate dal governo a posizione subalterna rispetto ai colleghi uomini.
Questa è la destra, quando si arriva al dunque, boccia l’emendamento sullo sport femminile, lasciando a zero le risorse per il professionismo delle donne.
Se ne deduce che il governo con la premier donna Meloni consideri degni di nota solo atleti maschi professionisti.
Continuiamo a lavorare per ribaltare quest’ottica e garantire la sussistenza di un fondo che ha favorito la realizzazione di infrastrutture dedicate allo sport femminile in Italia e alla creazione di tanti nuovi posti di lavoro e garantito pari dignità alle donne nello sport.” Lo dice la senatrice Cecilia D’Elia, capogruppo Pd nella Commissione Istruzione.