“Quando Francesca Cavallo mi ha portato questa bozza di testo, l’ho portata all’attenzione della vicepresidente della commissione Cultura Giusy Versace perché credo sia giusto dare una veste istituzionale a questo lavoro, in quanto ha un valore che va oltre il testo. È molto importante fare un lavoro sulla narrazione, capace di attivare empatia, dare importanza ai corpi, ai corpi non conformi, saper guardare la liberà delle persone, il loro desiderio di divertimento e di competere”. Così la senatrice Pd Cecilia D’Elia, componente della commissione Cultura, intervenuta a Palazzo Madama alla presentazione del libro di Francesca Cavallo “Fuoriserie. Tre storie di campionesse paralimpiche” (Momo), promossa dalla senatrice Giusy Versace. “Occorre non solo applicare l’articolo tre della Costituzione – aggiunge la parlamentare dem – ma fare un lavoro di empowerment che valga per tutti, non solo per i disabili: ogni volta che abbattiamo una barriera e consentiamo a ognuno e a ognuna di essere quello che desidera di essere, e di avere le risorse per farlo, costruiamo una società più giusta. Lo sport è una grande risorsa per l’inclusività” sottolinea D’Elia, ricordando: “Noi da poco abbiamo votato in Senato il suo inserimento in Costituzione, per cui ora si attende il passaggio finale alla Camera, proprio perché pensiamo sia essenziale per il benessere psicofisico delle persone”.


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