“Condivido le preoccupazioni dell’associazione Noi Rete Donne circa l’elezione della componente laica del CSM (Consiglio superiore della Magistratura), che, tra pochi giorni, il Parlamento in seduta comune sarà chiamato a votare. È importante che l’assemblea parlamentare assuma in pieno la responsabilità di garantire in un organo importantissimo come il Csm il necessario equilibrio di genere. Al netto delle candidature pervenute fin ora, che solo per il 26% sono femminili, abbiamo il compito di lavorare tutti insieme per favorire la parità di genere nella composizione del CSM,  come principio fondamentale della nostra democrazia”. Lo dice  la senatrice del Pd Cecilia D’Elia, portavoce nazionale della conferenza delle Democratiche.

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