“Il ministro Valditara passerà alla storia per le denunce e le querele che rivolge a chi lo critica o esprime giudizi negativi nei confronti del suo operato.
Oggi è la volta dello scrittore Nicola Lagioia e del giornalista Giulio Cavalli rei di aver espresso opinioni che evidentemente il ministro non ha apprezzato. Un atteggiamento intimidatorio, insofferente alle critiche. A loro e tutti e tutte coloro che sono diventati bersaglio del ministro e di questa modalità che tramuta il confronto e il dibattito in una battaglia legale, va la mia solidarietà”. A dichiararlo in una nota è Cecilia D’Elia senatrice Pd e capogruppo in commissione settima, scuola, istruzione pubblica, cultura.