“La risposta del ministro Giuli in Aula sul declassamento del Teatro della Toscana da struttura di livello nazionale a locale non ci soddisfa e ci preoccupa. La Commissione consultiva sui teatri si è ridotta da sette a quattro membri, a causa delle dimissioni di tre componenti proprio in merito alla vicenda del teatro fiorentino, diretto da gennaio da Stefano Massini. Gli argomenti portati dal ministro non c’entrano con quanto è accaduto, dal momento che era in oggetto la valutazione artistica, del tutto discrezionale e di competenza della Commissione, che avrebbe fatto crollare il punteggio del teatro da 29 a 10, un tracollo inspiegabile e non attribuibile alla nuova governance. Attendiamo, come ha promesso Giuli, la pubblicazione dei verbali della Commissione e ci auguriamo che la strada rimanga aperta. Un teatro nazionale non è di proprietà del ministero della Cultura e il ministro Giuli dovrebbe assumersi la responsabilità di quanto sta avvenendo nella Commissione teatri e al Teatro della Toscana”. Lo ha detto la senatrice Cecilia D’Elia, capogruppo del Pd nella Commissione Cultura, partecipando al question time nell’Aula del Senato.


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