“La proposta del ministro Valditara è irricevibile. Una idea che dimostra la totale distanza del ministro dalla realtà scolastica. Più che classi di transizione per le ragazze e i ragazzi con background migratorio, Valditara ascolti la scuola e dia risposte concrete, con risorse adeguate: servono mediatori e mediatrici culturali, rafforzare l’organico dove c’è più bisogno, supporto scolastico e lezioni di lingua italiana per stranieri L2. Così si affronta una questione seria, non con la propaganda”.
A dichiararlo è Cecilia D’Elia senatrice Pd e capogruppo in commissione settima, scuola, istruzione pubblica


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