“Il Ministro della cultura Sangiuliano
decide di offrire in sacrificio il Cinema. La lettera, pubblicata
dal quotidiano Domani, con cui il Ministro mette a disposizione
di Giorgetti una cifra più alta di quella richiesta dallo stesso
Mef, scegliendo di toglierla all’audiovisivo, è un’assoluta
novità; mai si era visto un Ministro della cultura togliersi più
del richiesto. Un atto gravissimo da parte di chi ha la
responsabilità del dicastero della cultura e un’ azione ostile
che colpisce in modo ottuso un mondo di professioniste e
professionisti e un settore strategico per la cultura e
l’economia del paese. È una scelta miope e folle, a cui ci
opporremo fermamente”. Così in una nota la senatrice del Partito
Democratico Cecilia D’Elia e capogruppo della settima
commissione, cultura, scuola, istruzione pubblica.