“L’atto con il quale si istituisce lo sportello per uomini ‘maltrattati’, nel VI municipio di Roma, governato dal centro destra, offre una lettura mistificante, provocatoria e misogina della violenza di genere. È un attacco alle donne e al faticoso lavoro che si sta facendo per sconfiggere la cultura che sottende alla violenza maschile contro le donne. In quel provvedimento si arriva a parlare di alienazione parentale, di cui sarebbero vittime gli uomini, dimenticando che le evidenze scientifiche ne negano l’esistenza, come riportato anche nel Libro Bianco per la formazione sulla violenza contro le donne, curato dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio sul fenomeno, istituito presso il Dipartimento per le pari opportunità. La delibera è una vera e propria provocazione, che mi auguro venga sconfessata dalle forze del centro destra e dal governo. La cultura del possesso produce ogni 3 giorni una donna uccisa per mano di un uomo. Su questo terreno non si possono accettare posizionamenti ideologici giocati sulla pelle delle donne”. A dichiararlo è Cecilia D’Elia senatrice Pd e vicepresidente della commissione bicamerale sul femminicidio
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Regioni, Stampa