“Con la revisione del Pnrr che segna il
taglio di oltre 100mila posti per i nidi cade ogni retorica
sulla centralità della famiglia tanto sbandierata dalla destra.
Il governo riesce a vanificare gli sforzi fatti, grazie alla
mobilitazione della donne e dell’alleanza per l’infanzia per
inserire nel Pnrr i progetti finalizzati ad accrescere il numeri
di posti nei servizi educativi 0-6, come investimento strategico
per far fare al paese un passo avanti nell’educazione, nei
diritti dell’infanzia e nella parita’”. Lo dice la senatrice del
Pd Cecilia D’Elia, portavoce nazionale della Conferenza delle
Democratiche. “Sono le scelte a mostrare le vere priorita’ di
chi governa – prosegue D’Elia – Di fronte a un Paese che ha una
scarsa presenza di servizi per l’infanzia, soprattutto nel
Mezzogiorno, questo taglio e’ gravissimo. Pesera’ anche su tante
donne, condannate a restare fuori dal mondo del lavoro per
assenza di servizi e di condivisione del lavoro di cura. E’ un
colpo durissimo, che si commenta da solo”.