“L’approvazione in Aula della legge di Conversione del dl 27/2025, recante disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2025, è un grande passo avanti per il rispetto dell’identità, dell’autodeterminazione e dell’uguaglianza di tutte le persone. Il testo infatti include quanto approvato dalla commissione Affari costituzionali del Senato solo qualche giorno fa, vale a dire gli emendamenti che eliminano, nelle liste elettorali, sia la distinzione tra uomini e donne, e quindi, le file separate per uomini e donne ai seggi, sia il riferimento al cognome del marito accanto a quello delle donne sposate”. Lo dice la senatrice Cecilia D’Elia, capogruppo del Pd in Commissione Cultura e vicepresidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio.


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