“Come riportato da alcuni organi di informazione la realizzazione dei due Cpr di Gjader e Shengijn in Albania solleverebbe molti dubbi sulla trasparenza e la legalità riguardanti l’affidamento degli appalti”. E’ il tema di un’interrogazione parlamentare, rivolta al Ministro della Difesa, sul Centro per i migranti in Albania, a prima firma Graziano Delrio e sottoscritta da tutti i senatori del Gruppo Pd a Palazzo Madama, presentata nei giorni scorsi. Alla luce delle notizie di queste ore diventa ancora più urgente che il governo venga in Senato a rispondere alla nostra interrogazione. E’ necessario al più presto fare luce sulla costruzione di quel centro che ha avuto costi assurdi e sta dimostrando tutta la sua inutilità. Nell’interrogazione che riporta notizie giornalistiche secondo le quali “per la costruzione di ‘strutture prefabbricate alloggiative metalliche modulari’ presso entrambe le località sarebbero stati spesi 25 milioni di euro affidati senza gara a quattro aziende diverse”, si sottolinea che “la decisione di ubicare i Centri fuori dal territorio nazionale non può, comunque e in alcun modo, comportare la violazione della normativa vigente in materia di appalti”. Per questo l’interrogazione chiede di sapere “se l’assegnazione degli appalti per la realizzazione dei due Cpr di Gjader e Shengijn sia avvenuta nel rispetto del Codice degli appalti” e, al contempo, “di rendere pubblico, in tempi brevi e con la massima trasparenza, l’elenco e i dati delle ditte impegnate, in appalto e in subappalto, nella realizzazione dei due Centri, sulla base di quali criteri siano state selezionate e quale sia stato l’importo speso fino a questo momento per la realizzazione dei due Centri”. Così in una nota del gruppo del Pd al Senato.
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