Con il meccanismo del sorteggio ora “per comporre il Csm ci si affida allo Spirito Santo…”. Lo ha detto il senatore Dem, Graziano Delrio intervenendo in Aula al Senato sul ddl sulla separazione delle carriere dei magistrati. “Questo sorteggio – ha aggiunto – vale non solo per i togati ma anche per i laici: non solo evochiamo lo Spirito Santo ma anche tutti i santi del paradiso per poterci proteggere da qualche inghippo”. Su questa riforma, ha concluso, “ci siamo fatti guidare più dalla fretta che dalla ponderazione: più per un titolo di giornale che per un confronto. Ma al di là della fede che ognuno di noi ha o no poteva questa essere l’occasione per dimostrare che si rifugge a una riforma tanto per fare e si cerca una riforma per far funzionare meglio il sistema”, ma è stata un’occasione sprecata.
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