“All’ottavo decreto sull’immigrazione, il governo di destra continua a fare propaganda e a non discutere dell’unica questione seria e cioè di come migliorare l’ingresso dei migranti nel nostro Paese, attraverso un decreto flussi, nell’interesse nazionale. Le leggi della destra stanno creando un esercito di irregolari quando l’Italia avrebbe bisogno di ingressi regolari, anche perché l’immigrazione è la più grande arma di trasformazione delle società occidentali”. Lo ha detto in Aula il senatore del Pd Graziano Delrio,
Presidente del Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione. “Invece di una pregiudiziale di costituzionalità – ha proseguito Delrio – avremmo dovuto presentare una pregiudiziale di umanità. Il punto è questo: queste persone migranti hanno diritto ad avere diritti? A un maschio bianco europeo si potrebbe togliere il telefonino? Stiamo costruendo le categorie di esseri umani di serie A e esseri umani di serie B? L’immigrazione irregolare esiste in Italia perché non è possibile avere un ingresso regolare e la destra sta facendo passare il messaggio che chiunque entra in modo irregolare in Italia è un clandestino ed è un pericolo, ma non è così per legge. La sacralizzazione dei confini che sta operando la destra – ha concluso Delrio – non concede di evitare il rispetto dei diritti umani, altrimenti si arriva allo stato totalitario. L’unione di due decreti è una procedura illegittima che avrebbe meritato una lettera dei presidenti delle Camere”.