”In tanti in queste ore mi hanno
chiesto perché promuovere una iniziativa culturale che prosegua la
riflessione sulla democrazia e la fratellanza partita a Trieste.
Premesso che non siamo per un partito dei cattolici, questa è una
normale occasione di dibattito promosso dai cattolici democratici del
PD che, come sempre, sono attenti a ciò che si muove fuori dai
partiti, soprattutto nel mondo cattolico”. Lo scrive Graziano Delrio
su Fb in merito all’iniziativa in programma il 18 gennaio a Milano.
”C’è un enorme patrimonio di civismo e cultura democratica, fatta di
diritti e doveri: un patrimonio di persone intenzionate a curare la
democrazia, a creare legami. La cultura cattolico democratica e
sociale ha contribuito nei momenti di grande crisi di questo paese al
rafforzamento delle istituzioni, alla laicità della politica e alla
costruzione di un’Europa forte. Si tratta di ribadire che – come dice
il Card. Zuppi – senza cultura non c è politica”.
”La cultura cattolico-democratica è viva nei territori, si
concretizza e va accolta sia dentro che fuori del PD, partito che è da
sempre casa mia. Da alcuni anni abbiamo ripreso iniziativa culturale
proprio perché questo tempo di crisi richiede per l Europa e per
l’Italia un più forte radicamento nei principi della pace e della
fraternità, nel rafforzamento delle comunità famigliari, di lavoro e
municipali. E richiede che si stia nella storia e nei rispettivi
partiti da cattolici adulti, che sanno interrogarsi, confrontarsi
liberamente ed accogliere ciò che c’è di bene in ogni cultura al
servizio dei più deboli, dei senza voce, di chi è ancora in cerca”.


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