Nella proposta di legge sul reddito
di maternità – previsto per le donne in difficoltà economiche
che decidano di non abortire, e presentata dal capogruppo di
Forza Italia, Maurizio Gasparri – il nodo del sostegno economico
associato all’aborto o alla decisione di non abortire “è un
elemento di propaganda”. Così Graziano Delrio, esponente del Pd
interpellato sul disegno di legge che domani sarà illustrato al
Senato.
“La legge 194 (si può essere d’accordo o meno) ha consentito
di limitare il numero di aborti e di impedire quelli clandestini
– ha continuato Delrio – Ma non è dando 1000 euro al mese che si
risolve il problema dell’aborto. Sinceramente penso che sia una
risposta debole a un problema vero”. Convinto che il calo
demografico sia “un problema serio per questo paese, visto che
siamo sotto i 400 mila nati”, l’ex ministro ha sottolineato che
la questione va affrontata con “riforme strutturali” citando ad
esempio il rafforzamento dei congedi parentali e l’assegno
unico, misura – quest’ultima – che “abbiamo approvato e che votò
anche l’opposizione di allora”, ha ricordato Delrio e concluso:
“E’ la misura che l’Istat ha dimostrato essere stata la più
efficace contro la povertà minorile e sul tema demografico.
Quindi si potenzi o si anticipi l’assegno unico, magari
concedendolo prima di un anno di vita. Insomma si dia l’idea che
il sostegno alle donne non è temporaneo ma dura tutta la vita”.