“Le attuali modalità di calcolo dell’Isee fanno si che le maggiori risorse date alle famiglie con l’assegno unico universale provochino la perdita di altri importanti benefici sociali per le famiglie numerose. Un paradosso inaccettabile che deve essere sanato dal Governo al più presto. L’assegno unico universale costituisce una delle più importanti conquiste degli ultimi 30 anni, una riforma all’insegna dell’equità per oltre 2 milioni di bambini che si è dimostrata come il migliore e più efficace strumento per la lotta alla povertà minorile. Perciò non è possibile che quando diamo più denaro alle famiglie questo vada nel calcolo Isee facendo perdere alle famiglie numerose altri importanti e fondamentali benefici. Per evitare questo assurdo e ingiusto paradosso le strade sono due: un regolamento o una revisione complessiva delle modalità di calcolo dell’ Isee. In tal modo le famiglie che devono poter godere di prestazioni sociali adeguate non saranno costrette a rinunciare ad aiuti fondamentali. Il Gov Draghi cadde prima di poter dare attuazione alla delega che avrebbe risolto il problema per cui ora basterebbe un semplice emendamento che riprenda quanto previsto, ossia che per l’Isee il contributo dell’assegno unico deve essere azzerato. O, altrimenti, una riforma dell’Isee per la quale siamo disponibili a dare un contributo. L’importante è che lo si faccia in fretta, le famiglie non possono aspettare”. Così il senatore del Pd Graziano Delrio intervenendo nell’aula di palazzo Madama in merito ad una sua interrogazione sui meccanismi di erogazione dell’assegno unico universale.
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