‘Non possiamo riconsegnare le riforme al pantano delle posizioni pregiudiziali, perché il concetto di democrazia all’interno di un gruppo prevede il rispetto delle decisioni della maggioranza. Scegliere l’autosospensione al termine di un percorso decisionale articolato e trasparente, passato attraverso le decisioni assunte in 5 riunioni di gruppo e in 2 Direzioni nazionali, vuol dire far prevalere un veto rispetto alla sintesi democratica operata dal Pd’. E’ quanto ha dichiarato la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, membro della Direzione nazionale del Pd. ‘Ha ragione il Premier Renzi – conclude la senatrice Di Giorgi -, quando afferma che non possiamo dimenticare il significato del voto espresso dagli italiani, lasciando prevalere nuovamente l’immobilismo’.

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