‘Un Pd che accoglie diverse forme di partecipazione al proprio progetto politico è un partito che vince e che dunque può cambiare le cose ed assolvere la sua missione. E’ profondamente dannoso contrapporre gli iscritti agli elettori, significa tornare indietro in ossequio ad un’idea di partito minoritaria ed antistorica’. Così la senatrice del pd Rosa Maria Di Giorgi intervenendo nel dibattito sulla forma del partito. “Quando nel 2007 abbiamo immaginato e fondato il Pd – prosegue la Di Giorgi – immaginavamo proprio quello che stiamo realizzando: un progetto politico capace di contare non solo sui propri iscritti, ma di ottenere consenso anche da parti della società che non vogliono mettere la firma su una tessera, ma non di meno sono disposte ad impegnarsi, a seguire la missione politica e di governo del Pd ed a votarlo. Un partito che accoglie queste forme di partecipazione non è ne’ un movimento indistinto né un contenitore indifferenziato, come dice Stefano Fassina, ma è il partito del presente e del futuro”.

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