“Forza Italia non mortifichi il principio costituzionale della pari rappresentanza di genere. Siamo di fronte a una battaglia di civiltà che coinvolge tutte le donne, trasversalmente agli schieramenti politici, perché l’approvazione della legge elettorale preveda l’alternanza di genere nelle liste e il partito di Berlusconi non può volere un ritorno al passato dal sapore spiacevolmente sessista”. Lo dice la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi, membro della Direzione nazionale.
“Il provvedimento, attualmente all’esame della Camera – prosegue la senatrice Di Giorgi -, deve tenere conto dei meccanismi che già sono presenti nelle leggi elettorali di tutti i livelli amministrativi del nostro paese, introdotti pure su scala europea, per garantire le pari opportunità. Un principio che sta a cuore al Pd e al suo segretario, Matteo Renzi, come ha dimostrato garantendo la piena parità già nella giunta comunale di Firenze, di cui era sindaco, per proseguire con la segreteria del Pd e con i Ministri dell’attuale Governo”.

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