‘Le immagini e i racconti dei superstiti dell’ultima tragedia del mare, che ha comportato tra l’altro la morte di 30 uomini immigrati deceduti per asfissia nella stiva di una nave, destano dolore e orrore. Dobbiamo convincerci tutti, e in primis l’Unione europea, che non siamo di fronte ad un’emergenza in cui l’Italia è più coinvolta di altri paesi, ma che l’emigrazione massiccia dall’africa e dal medioriente è un fenomeno sociale che non si arresterà e che va gestito dall’Europa a livello comunitario. E’ per questo che serve un commissario europeo per l’immigrazione ed è per questo che l’immigrazione deve essere un tema centrale del nostro semestre di presidenza’. Lo dice la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi, componente dell’Ufficio di Presidenza di Palazzo Madama.
‘E’ miope pensare, come si è fatto in passato – prosegue Rosa Maria DI Giorgi – che un intervento legislativo possa contenere un’ondata migratoria di portata storica, né che un singolo paese possa fronteggiare la questione da solo. L’Unione europea deve assumere una visione di prospettiva e interventi coerenti, a questo deve servire la nomina di un commissario per l’immigrazione. L’Italia può essere protagonista di questo cambiamento’.
‘E’ miope pensare, come si è fatto in passato – prosegue Rosa Maria DI Giorgi – che un intervento legislativo possa contenere un’ondata migratoria di portata storica, né che un singolo paese possa fronteggiare la questione da solo. L’Unione europea deve assumere una visione di prospettiva e interventi coerenti, a questo deve servire la nomina di un commissario per l’immigrazione. L’Italia può essere protagonista di questo cambiamento’.