“Il testo approvato oggi in Commissione al Senato è un buon punto di partenza. Dovrà essere arricchito da contributi responsabili e non da posizioni strumentali o ideologiche, ed anche nel Pd sarà necessario che si rispettino gli equilibri ed i numeri del gruppo”.
Così la senatrice del pd Rosa maria Di Giorgi, dopo il voto in Commissione Giustizia del Senato al ddl Cirinnà.
“Auspico, e mi impegnerò per questo – prosegue Di Giorgi – che il riconoscimento sacrosanto di diritti a persone dello stesso sesso non stravolga né la costituzione né il diritto naturale né la sensibilità comune. Per gli eterosessuali esiste il matrimonio e non si può pensare a surrogati, e così sono in tanti a pensarla nello stesso Pd. Ritengo anche che le adozioni debbano essere possibili solo per le famiglie eterosessuali, per tutelare il superiore diritto del minore. Ora la discussione è aperta, Non trasformiamo una battaglia di civiltà nel consueto e violento scontro di posizioni che poi si conclude in un nulla di fatto”.
Così la senatrice del pd Rosa maria Di Giorgi, dopo il voto in Commissione Giustizia del Senato al ddl Cirinnà.
“Auspico, e mi impegnerò per questo – prosegue Di Giorgi – che il riconoscimento sacrosanto di diritti a persone dello stesso sesso non stravolga né la costituzione né il diritto naturale né la sensibilità comune. Per gli eterosessuali esiste il matrimonio e non si può pensare a surrogati, e così sono in tanti a pensarla nello stesso Pd. Ritengo anche che le adozioni debbano essere possibili solo per le famiglie eterosessuali, per tutelare il superiore diritto del minore. Ora la discussione è aperta, Non trasformiamo una battaglia di civiltà nel consueto e violento scontro di posizioni che poi si conclude in un nulla di fatto”.