‘Missione compiuta: è legge il provvedimento che modifica le disposizioni in materia di parametri fisici per l’ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco. E’ una grandissima soddisfazione poterlo finalmente dire alle centinaia di ragazzi e ragazze che ci scrivono quotidianamente, che subivano una discriminazione ingiustificata, basata su un parametro anacronistico’. Lo rende noto la senatrice del Pd Silvana Amati, prima firmataria del provvedimento che, dopo una battaglia durata mesi, ha concluso oggi l’iter con l’approvazione in Aula alla Camera. ‘Il criterio selettivo dell’altezza minima per accedere ai concorsi – continua – verrà quindi sostituito con un diverso parametro, volto a considerare la più generale idoneità fisica dei candidati per lo svolgimento del servizio. Una necessaria evoluzione normativa che non pregiudica le attuali esigenze operative e funzionali di Forze Armate efficienti e moderne, chiamate ormai a reclutare professionalità diversificate, e che rimuove una discriminazione ingiustificata che penalizza moltissimi ragazzi e ragazze per presunti e superati motivi di ordine tecnico’.

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