Presidente, Onorevoli colleghi, si è spento la settimana scorsa a Roma Luigi Ramponi, ex Comandante della Guardia di Finanza, direttore del Sismi, parlamentare della Repubblica Italiana e tra le voci più autorevoli in Italia nel campo della cyber security.
Luigi Ramponi era nato a Reggio nell’Emilia il 30 maggio 1930. Arruolatosi nell’Esercito nel 1949 come allievo ufficiale ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e, successivamente, la Scuola d’Applicazione di Torino.
Nominato Generale di Brigata nel 1979 ha comandato la Brigata Bersaglieri “Garibaldi” e dal 1982 al 1985 la Regione Militare della Sardegna. Dal 5 dicembre del 1985 ha ricoperto la carica di Capo Ufficio del Segretario generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti e nel 1988 è stato nominato Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa. Da gennaio 1989 ad agosto 1991 è stato Comandante Generale della Guardia di Finanza e da dicembre dello stesso anno sino a luglio 1992 direttore del Sismi. Nel 1994 è stato eletto al Senato della Repubblica (XII legislatura), ove ha ricoperto anche l’incarico di Vicepresidente della Commissione bicamerale antimafia. Nel 2001 è stato eletto alla Camera dei Deputati (XIV legislatura) ed è stato presidente della IV Commissione Difesa. È stato rieletto al Senato della Repubblica nel 2006 (XV legislatura) e nel 2008 (XVI legislatura), restando in carica sino al 2013.
Nella sua attività parlamentare si è sempre impegnato per la soluzione di problemi relativi al personale della Difesa, all’efficienza delle Forze Armate, alla lotta al crimine organizzato. Altri settori nei quali si è impegnato attivamente sono stati la disoccupazione giovanile, la funzionalità della giustizia, l’accesso alla proprietà della prima casa, la sanità militare e quella civile.
È stato insignito di molte onorificenze, tra le quali: Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, Croce d’argento al merito dell’Esercito, Medaglia militare aeronautica per lunga navigazione aerea (20 anni), Ufficiale della Legion of Merit (Stati Uniti d’America).
Ramponi ha fondato e presieduto il Centro studi difesa e sicurezza (Cestudis), un think tank con il quale ha dato vita, nel tempo, a svariate conferenze, iniziative e proposte documentate in tema di cyber security.
Con la morte di Luigi Ramponi, scompare dunque un servitore dello Stato, un uomo che in tutti gli incarichi importanti che ha ricoperto, nella Guardia di Finanza, nel Sismi e nel Parlamento, ha sempre dimostrato di avere una visione alta delle istituzioni. Fino agli ultimi giorni è stato impegnato in importanti iniziative per il cyber crime, alle quali hanno partecipato esponenti di governo e rappresentanti politici di ogni orientamento.
Ai suoi familiari va tutto il cordoglio e la vicinanza del Partito democratico.


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