“Le conclusioni approvate a maggioranza dalla Commissione di inchiesta sull’uranio impoverito appaiono più funzionali a esigenze politico-elettorali che al giusto bisogno di verità. Del resto è incomprensibile come su fatti che dovrebbero essere oggettivi e supportati da indagini scientifiche si possa pervenire a conclusioni non unanimi. In tutte le indagini svolte in questi anni non è mai emerso acquisto e uso di munizionamento contenente uranio impoverito. Nella diretta esperienza di questi anni ho potuto inoltre constatare che la tutela della salute dei nostri militari è una assoluta priorità di tutti gli stati maggiori. Naturalmente l’impegno per rendere sempre più efficaci i controlli e ottimali le condizioni dei nostri soldati deve essere costante. Appaiono quindi infondate le accuse contenute nelle conclusioni approvate solo da una parte della commissione d’inchiesta e inopportune e dannose dichiarazioni che rischiano di appannare immotivatamente le forze armate italiane che sono al contrario motivo di orgoglio del nostro Paese”. Lo scrive in una nota Nicola Latorre, presidente della Commissione Difesa al Senato.


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