‘E’ stato avviato un percorso da cui non si tornerà più indietro e questo è un risultato positivo di cui siamo soddisfatti’, Così la senatrice Nerina Dirindin, capogruppo Pd in commissione Sanità, commenta, a pochi giorni dalla data del superamento definitivo degli Opg del 31 marzo, il lavoro svolto e le recenti visite alle strutture delle senatrici e dei senatori della commissione.
‘Siamo soddisfatti del lavoro svolto – aggiunge Dirindin – anche se ancora molto ne resta da fare, perché nonostante le molte criticità che abbiamo potuto rilevare nel percorso che porterà al superamento definitivo degli Opg, possiamo dire che in tutte le Regioni, tranne il Veneto, il processo è stato avviato. Alcune si sono attivate prima, altre dopo come il Piemonte. Ora l’importante è che in questo processo che sarà lungo e ad ostacoli, si evitino scorciatoie: non si trasferiscano semplicemente le persone da una struttura degradata ad una solo un pò più bella, si attuino effettivamente percorsi riabilitativi terapeutici personalizzati, si rispetti la dignità delle persone. E’ anche previsto un commissario nazionale, unico per tutte le Regioni per fare in modo che ci sia omogeneità nell’attuazione della Riforma’.
‘Noi come Istituzioni – sottolinea Dirindin – continueremo a vigilare con attenzione su questo percorso e saremo da stimolo la dove sarà necessario, perché, come dimostra lo spirito che ha portato a questa riforma, quando si collabora insieme si ottengono i risultati, e questo per noi è motivo di conforto e soddisfazione’, conclude Dirindin.
‘Siamo soddisfatti del lavoro svolto – aggiunge Dirindin – anche se ancora molto ne resta da fare, perché nonostante le molte criticità che abbiamo potuto rilevare nel percorso che porterà al superamento definitivo degli Opg, possiamo dire che in tutte le Regioni, tranne il Veneto, il processo è stato avviato. Alcune si sono attivate prima, altre dopo come il Piemonte. Ora l’importante è che in questo processo che sarà lungo e ad ostacoli, si evitino scorciatoie: non si trasferiscano semplicemente le persone da una struttura degradata ad una solo un pò più bella, si attuino effettivamente percorsi riabilitativi terapeutici personalizzati, si rispetti la dignità delle persone. E’ anche previsto un commissario nazionale, unico per tutte le Regioni per fare in modo che ci sia omogeneità nell’attuazione della Riforma’.
‘Noi come Istituzioni – sottolinea Dirindin – continueremo a vigilare con attenzione su questo percorso e saremo da stimolo la dove sarà necessario, perché, come dimostra lo spirito che ha portato a questa riforma, quando si collabora insieme si ottengono i risultati, e questo per noi è motivo di conforto e soddisfazione’, conclude Dirindin.