‘Quelle secchiate d’acqua esibite sono l’immagine plastica di una battaglia persa, non certo di una sveglia. La raccolta di fondi è importante, ma non può venire prima della responsabilità della politica’. Lo afferma la senatrice Nerina Dirindin, capogruppo Pd in commissione Sanità del Senato che in un articolo per saluteinternazionale.info approfondisce il tema della raccolta fondi per campagne umanitarie.
‘Dal 2008 – prosegue la senatrice – le politiche del governo Berlusconi e dei governi successivi hanno drasticamente ridotto la spesa sociale e tagliato anche quella sanitaria. Per questo sono stati duramente colpiti quei settori dell’assistenza che richiedono una forte integrazione tra cura della persona e supporto alla famiglia, che si prolungano nel tempo e che si svolgono preferibilmente a domicilio. L’area di questi bisogni è in continua crescita e abbraccia tutte le età con una vasta gamma di patologie’.
‘La SLA è certamente una delle più dolorose e invalidanti – sottolinea – ma molte altre producono la perdita dell’autonomia personale e richiedono un intenso e duraturo impegno assistenziale. E’ quindi importante continuare a battersi, e lo faremo anche nella Legge di Stabilità, affinché le risorse siano adeguate, i soldi siano spesi bene, le attività siano erogate e i cittadini possano sentirsi tutelati’, conclude la senatrice PD.