“Sono felice che la Commissione Affari costituzionali della Camera abbia approvato l’emendamento a prima firma Boldrini e Pollastrini che, nella sostanza, estende esplicitamente il diritto alla protezione anche a chi è esposto, nel paese di origine, a discriminazioni e violenza per orientamento sessuale e identità di genere. Una elementare norma di giustizia, che recepisce il consolidato orientamento della Corte di cassazione, salvaguardandolo. Mi batto da anni per questo risultato: presentai un emendamento in questo senso già in sede di conversione del primo decreto “insicurezza” e ho insistito – assieme al ministro Provenzano – per fare in modo che questa norma venisse inserita già nel testo del decreto legge. Oggi ringrazio Laura Boldrini e Barbara Pollastrini per essersi fatte carico di questa iniziativa, e per averne ottenuto con tenacia l’approvazione, nonostante il consueto ostruzionismo e le becere strumentalizzazioni delle destre. È la dimostrazione che quando si lavora assieme, in armonia e con passione, si ottengono risultati importanti”. Lo dichiara la sen. Monica Cirinnà, responsabile Diritti del Pd.


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