“Resistere per esistere, contro chi vorrebbe cancellare ogni diversità”, lo dichiara Monica Cirinnà, senatrice del Partito democratico, intervenendo a Verona agli Stati generali delle donne. “Noi abbiamo fatto leggi di amore e di eguaglianza, loro che risposte intendono dare ai bisogni delle persone?La libertà e l’eguaglianza delle donne e di tutte le famiglie si costruisce con politiche sociali attente alle concrete condizioni di vita, che garantiscano parità salariale, congedi parentali paritari, misure di sostegno alla prima infanzia e di promozione della conciliazione tra lavoro e vita familiare”, prosegue. 

“Misure che il Pd sostiene da sempre – aggiunge – e che recentemente, con un segretario che si è dichiarato femminista, ha sottolineato approvando un documento a cui ho collabrato per la libertà delle donne e contro questo Congresso che vuole far fare passi indietro all’Italia”.

“Inoltre, il contrasto alle discriminazioni e alla violenza contro le donne e le persone LGBT inizia a scuola: per questo il fatto più grave è la partecipazione al Congresso delle Famiglie del Ministro Bussetti, al quale dico che difenderemo la scuola pubblica e vigileremo affinchè non si torni indietro sull’educazione di genere e al rispetto delle differenze”, conclude.


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