“Il Partito democratico sta dando un contributo fondamentale per la soluzione della crisi, in particolare tenendo compatto l’asse tra PD, M5s e Leu e insistendo sulla necessità di restare saldi su contenuti per noi irrinunciabili, dalla giustizia sociale alla tutela del lavoro. Non dobbiamo però dimenticare i diritti. E soprattutto, non possiamo abbandonare alcune sfide che sono ancora sul campo, come la rapida approvazione della legge Zan contro omolesbobitransfobia, misoginia e abilismo”. Lo scrive in un post sulla pagina del Dipartimento diritti del Pd, la responsabile per il partito Monica Cirinnà insieme ad angelo Schillaci, coordinatore del tavolo di confronto con le associazioni Lgbt.

“Alla Camera è stato fatto un lavoro paziente e approfondito – aggiunge – che ha portato all’approvazione di un testo equilibrato ed efficace: una legge, lo ricordiamo, di iniziativa parlamentare, una delle poche che potrebbe vedere la luce in questa prima parte della legislatura.

Ora manca l’ultimo miglio, l’approvazione in Senato. Non si dimentichi questa legge, la sua importanza e la sua urgenza”.

“Il contributo del Pd sui contenuti e sull’indirizzo della futura azione di governo – conclude Cirinnà – non può dimenticare i diritti civili, nel loro intreccio indissolubile coi diritti sociali. Si tratta della vita delle persone, e soprattutto di quelle più fragili, alle quali si devono dare risposte, e speranza”.


Ne Parlano