“L’unione civile tra Giorgio Zinno e suo marito Michele è stata la prima che ho celebrato. Giorgio è stato il primo sindaco gay in Italia ad essersi unito in una unione civile. Giorgio ha vinto le elezioni dichiarando apertamente di essere omosessuale, di sinistra, di volersi impegnare per il suo paese, San Giorgio a Cremano. La sua vittoria è la prova che la libertà, il coraggio e la dignità sono elementi determinanti anche per potere amministrare e governare. Giorgio è stato minacciato volgarmente con una lettera e dei proiettili magnum. Da Pompei, dove oggi partecipo al Pride, voglio mandare la mia solidarietà e la mia vicinanza anche a nome del Pd. Oggi mi aspettiamo qui, per dargli ancora più forza e coraggio”. Così Monica Cirinna’, senatrice del Pd, commenta la notizia delle minacce ricevute oggi dal sindaco di San Giorgio a Cremano.


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