“La vicenda dei moduli alla Asl 5 di Spezia è incredibile quanto grave. Si tratti di mera distrazione, di un errore o di una scelta consapevole? Non è accettabile che ancora possa comparire – su un modulo per l’accesso a qualsiasi prestazione sanitaria – il riferimento all’omosessualità tra i comportamenti a rischio. Si tratta di una grave violazione della dignità personale, ed è il segno di una cultura ancora troppo diffusa che tende a stigmatizzare l’omosessualità. Aggiungo che se anche si trattasse di una svista o di un errore, il fatto non sarebbe meno grave, in quanto spia di una grave banalizzazione di aspetti intimi e fondamentali della personalità. Per questo, é mia intenzione presentare una interrogazione al futuro Ministro della Salute, per ottenere chiarimenti su questo episodio e su eventuali prassi analoghe”. Lo dichiara la sen. Monica Cirinnà, responsabile Diritti del Pd.


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