“L’impegno per destinare metà delle risorse del Recovery Fund a politiche destinate a soddisfare i bisogni e i diritti delle donne, a promuovere il loro empowerment e la loro piena partecipazione alla vita economica e sociale del paese, non si deve fermare, in Italia e in tutta Europa. Ecco perché, insieme ad altre e altri parlamentari italiani ed europei, al fianco di movimenti e associazioni impegnate sul fronte dei diritti delle donne come Aidos, anche io ho inviato una lettera alla presidente della commissione europea von der Leyen, al vicepresidente per la promozione dello stile di vita europeo Schinas e al Rappresentante Permanente dell’Italia presso la Ue Ambasciatore Massari per sensibilizzare l’istituzione rispetto alla nomina del prossimo o della prossima EU Special Envoy on the promotion of Freedom of Religion of Belief (FoRB)” così in una nota la senatrice Pd Valeria Fedeli capogruppo in commissione diritti umani. “In tempi sempre più difficili, anche per via della pandemia Covid 19, per i diritti delle donne, delle ragazze e delle persone LGBTQ+ – soprattutto in alcuni paesi europei dove si assiste a una preoccupante retrocessione sul fronte delle libertà, dell’autonomia, dell’autodeterminazione, è fondamentale infatti che sia scelta una persona che abbia al suo attivo un forte e marcato impegno per la promozione e la tutela dei diritti umani”.


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