“Dopo aver ascoltato le drammatiche parole della vice premier Stefanishyna abbiamo, ancora di più, il dovere di proseguire l’impegno a supporto del processo di giustizia in relazione ai crimini di guerra e contro l’umanità che si stanno verificando in Ucraina, confermati proprio oggi anche dall’Osce, che parla di ”chiari schemi di violazioni del diritto internazionale umanitario da parte delle forze russe”. Per questo, come già deciso dalla Commissione sui diritti umani, nelle prossime settimane sarà audito anche il Governo attraverso un rappresentante del Ministero degli Affari Esteri per conoscere e sostenere il ruolo che l’Italia può rivestire rispetto all’attivazione della Corte penale internazionale e delle altre istanze di giustizia internazionale. Sempre alla luce di questo impegno sarebbe di fondamentale importanza ascoltare anche il dottor Rosario Aitala, giudice della Cpi, come da me proposto in Commissione”. Così in una nota la senatrice Valeria Fedeli, capogruppo Pd nella Commissione per i diritti umani, commentando l’audizione di Olha Stefanishyna, vice prima ministra dell’Ucraina con delega all’integrazione europea ed euro-atlantica.
“La senatrice Liliana Segre – conclude Fedeli- ci ha ricordato oggi il valore di non essere indifferenti. Dobbiamo proteggere la nostra umanità, conservando la capacità di indignarci davanti alle violenze e ai soprusi come quelli che stanno avvenendo in Ucraina”.


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