“Le odiose parole di Salvini sul ‘censimento’ della popolazione rom suonano tanto più  pericolose perché ricadono  nell’ottantesimo anniversario della promulgazione, in Italia, delle leggi razziali. Quando dice che non capisce lo shock per le sue dichiarazioni, forse Salvini non ricorda che rom ed ebrei morirono a milioni nei campi di sterminio nazisti. Tre anni fa in Senato la Commissione diritti umani presieduta dal senatore Manconi prese posizione contro la ghettizzazione di questa minoranza. La popolazione rom e sinti in Italia è stata già censita dall’Istat, la schedatura che vuole realizzare il leader della Lega è un atto discriminatorio e razzista che niente ha a che vedere con la sicurezza dei cittadini, ma è contrario ai principi della nostra democrazia”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Fedeli.