“Devi morire, torna a casa tua. Le parole rivolte a un ragazzo ivoriano all’interno del pronto soccorso dell’ospedale di Salerno esprimono odio razzista. La denuncia di Souleymane
Rachidi, che ha registrato quegli insulti, non deve cadere nel vuoto. Mi auguro che si facciano i dovuti accertamenti perché è impensabile che all’interno di una struttura sanitaria pubblica si offenda chi è in condizione di malato”. Lo dice la senatrice Vanna Iori, capogruppo del Pd nella Commissione Istruzione, che aggiunge: “Le cure sanitarie non possono essere negate a nessuno e tantomeno è pensabile farne una questione di colore della pelle. Questo episodio mette in evidenza il sentimento crescente di diffidenza, emarginazione, violenza, che non conosce pietà nemmeno davanti alla sofferenza di un malato”.


Ne Parlano