“Lo sfregio vandalico di qualche notte fa alle panchine arcobaleno appena inaugurate a Roma, in Piazza Gimma, è un fatto doppiamente grave. Prima di tutto, perchè colpisce una iniziativa importante, realizzata dall’amministrazione del II Municipio su iniziativa del Consiglio dei giovani e con la partecipazione del tessuto associativo del quartiere e dei Giovani democratici. E poi, perchè strumentalizza la bandiera tricolore, contrapponendola ideologicamente ai colori dell’arcobaleno: qualcosa di inaccettabile e anche ridicolo. La Repubblica e la sua Costituzione, nate dalla Resistenza e dall’antifascismo e rappresentate dalla bandiera, sono cresciute e vivono ogni giorno nel segno dell’inclusione, della pari dignità, del pluralismo, del rispetto verso le differenze, fattori di ricchezza e coesione politica e sociale. Esprimiamo solidarietà alla comunità del II Municipio: certo non si lascerà intimidire da metodi squadristi, e proseguirà nella costruzione di una realtà accogliente e inclusiva, lasciando segni tangibili nello spazio pubblico, come queste bellissime panchine, che ci auguriamo vengano ridipinte al più presto. L’Italia ha bisogno di strumenti per prevenire e contrastare l’odio, la discriminazione e la violenza, per diventare sempre più bella e civile: anche per questo continueremo a impegnarci, assieme a tutta la comunità del Partito democratico, per la rapida approvazione della legge contro omolesbobitransfobia, misoginia e abilismo”.
Lo dichiarano, in una nota congiunta, Laura Boldrini, già Presidente della Camera e deputata Pd; Monica Cirinnà, senatrice e responsabile Diritti PD; Alessandro Zan, deputato Pd e relatore della legge contro omolesbobitransfobia, misoginia e abilismo, e Angelo Schillaci, coordinatore del tavolo permanente di confronto con le associazioni LGBT+ del Partito democratico.


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